Concorrenza all’italiAnia? Mo’bast! Napoli 14 marzo 2014

Concorrenza all’ItaliANIA, Mo'bast

Tutti a Napoli il 14 marzo 2015 per fare squadra. Serve un fronte comune per opporsi alle lobby assicurative: l’Ania, l’associazione delle assicurazioni, ha convinto il governo Renzi a inserire nome liberticide nel disegno legge concorrenza. Regole che danno il mercato della riparazione auto in mano alle compagnie, e che devastano i diritti dei danneggiati a un equo e rapido risarcimento. Ecco il perché del titolo: “Concorrenza all’ItaliANIA, un DDL AnticoncorRENZI”.

 

Le sigle della Carta di Bologna si mobilitano a Napoli
Quello che si terrà a Napoli il 14 marzo 2014 (organizzata da Mo Bast!) sarà una giornata di mobilitazione contro il disegno legge concorrenza. le cui norme sulla Rca sono state copiate e incollate da un vecchio testo: l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia. Questo articolo 8 venne stralciato (ossia non approvato) all’ultimo momento. Soprattutto all’azione promossa dalla coalizione di associazioni riunite sotto l’ombrello della Carta di Bologna, di cui Federcarrozzieri è promotrice. Il governo Renzi è passato da quello che venne definito “decreto Destinazione Ania” alla “Concorrenza all’ItaliANIA, un DDL AnticoncorRENZI”.

Il massacro dei diritti
Le regole del disegno legge concorrenza contro cui opporsi e mobilitarsi sono le stesse dell’articolo 8: anzitutto, la riparazione in forma specifica che “obbliga” l’automobilista a farsi riparare l’auto da un carrozziere convenzionato (costretto a sopravvivere lavorando a una monodopera da fame). Niente libertà di scelta del danneggiato (che magari vuole rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia, indipendente); conseguenze gravissime per la sicurezza stradale (auto riparate male e in fretta); totale controllo del mercato della riparazione da parte delle compagnie. E ancora: “abolizione” della cessione del credito al carrozziere indipendente, così che le compagnie controllino ancor più il settore Rca. E poi, odiose decurtazioni alle lesioni gravi, lesioni lievi che non potranno essere accertate se non strumentalmente, assurda stretta sui testimoni dei sinistri.

Carta di Bologna: a Napoli per i diritti degli italiani
Con l’Ania che preme sui politici (non ce l’ha fatta con l’articolo 8, stroncato dalla commissione Giustizia, e ci riprova ora), con il ministero dello Sviluppo economico che si fa dettare dall’Ania le regole Rca del disegno legge concorrenza, con le autorità di controllo (Ivass e Antitrust) appiattite sulle posizioni Ania e le cui aderenze al mondo assicurativo sono conclamate, coi sinistri dimezzati, con il ramo danni (specie Rca) che macina 2,5 miliardi di utili annui (record mondiale nel settore); in questa situazione in cui sono in ballo i diritti alla libera scelta e all’equo e rapido risarcimento degli italiani, la Carta di Bologna deve ancora mobilitarsi. Una questione etica, morale, un questione di principio: per garantire un’Italia libera. Per raggiungere il nostro obiettivo, serve che tutti aderiscono: l’unione fa la forza. La mobilitazione per convincere la parte pulita della politica (è il parlamento che deve approvare il disegno legge concorrenza) a tutelare i diritti degli italiani, e i princìpi di libertà e di libero mercato. È necessario il riconoscimento del valore della vita umana, senza se e senza ma. Occorre il ripristino della tutela del lavoro e della libertà di scelta da parte del danneggiato. È vitale la valorizzazione della libera concorrenza nella filiera della Rca dall’acquisto delle polizze alla riparazione presso i carrozzieri.

Le sigle della Carta di Bologna
Chiamiamo allora a raccolta Associazione familiari vittime strada, Assoutenti, Comitato unitario patrocinatori stragiudiziali italiani, Associazione culturale Mo Bast!, Federcarrozzieri, Sindacato italiano specialisti in medicina legale e delle assicurazioni, Commissione Rc dell’Organismo unitario dell’avvocatura, Associazione valore uomo, Sportello dei diritti, Unione avvocati responsabilità civile e assicurativa. E perdonate se per la fretta dimentichiamo qualcuno. Ma chiamiamo a raccolta tantissime altre sigle, per mobilitarci e farci sentire.

Dove e quando
L’iniziativa si svolgerà sabato 14 marzo 2015 a Napoli presso l’Hotel Terminus dalle ore 15 alle ore 19. Obiettivo: sensibilizzare l’opinione pubblica e i politici presenti in merito alle discusse e contraddittorie norme in materia di Rca contenute nel ddl concorrenza proposto dal governo il 20 febbraio 2015.

 

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